Una passeggiata all’imbrunire nelle vicinanze del Porto Vecchio è quel che ci vuole per concludere una bella giornata a Monopoli.
Una passeggiata all’imbrunire nelle vicinanze del Porto Vecchio è quel che ci vuole per concludere una bella giornata a Monopoli. Si tratta di uno dei luoghi d’attrazione più notevoli della città, porto turistico che si distingue dal più recente porto commerciale, un ampio bacino provvisto di due moli: quello Margherita e la diga di Tramontana.
Il porto antico ha origini remote. Si racconta, infatti, che la sua costruzione sia avvenuta nel V secolo a.C. in concomitanza con la vecchia città messapica. Sul suo bacino si affacciavano delle fortificazioni, mentre buona parte della struttura è stata incorporata nel vicino Castello Carlo V.
Il porto ha alle spalle una lunga storia di resistenza: esso è sopravvissuto perfino alla distruzione della città di Egnazia. È stato utilizzato per scopi commerciali fino al XIX secolo, poiché ritenuto un approdo sicuro nella zona, dal momento che la sua posizione lo rende ben riparato dai venti, eccetto il greco e il greco-levante. Successivamente, come già accennato, è stato sostituito da un porto più grande, realizzato nel 1922 dopo una serie di peripezie. Da allora il porto più antico ospita soltanto pescherecci dall’aria pittoresca.
Da qui è possibile ammirare il già menzionato Castello e l’imponente architettura del Palazzo Meo-Evoli, costruito sulle mura nel XVIII secolo. Non solo suggestivo, ma anche di fondamentale importanza storica, il porto vecchio ha avuto una lunga tradizione legata ai rapporti con l’area balcanica.