A due passi dal mare, Calamari e Liquori, locale di recentissima apertura, ma già di successo, si trova in Via Argento 39-41, proprio nel cuore del centro storico.
A due passi dal mare, Calamari e Liquori, locale di recentissima apertura, ma già di successo, si trova in Via Argento 39-41, proprio nel cuore del centro storico. Nelle vicinanze il Museo e Sito Archeologico Cripta Romanica e l’inquietante Chiesa del Purgatorio. Da contorno fanno il Porto antico e la Cattedrale della Madonna della Madia. Insomma, innumerevoli sono i punti di interesse che circondano questo ristorante già diventato di tendenza.
Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9.00 alle 2.00 di notte, non si occupa soltanto di quel che sottolinea il nome. Funge anche da bar, dove gustare un magnifico caffè leccese.
Il piatto forte è la frittura di pesce, gustosa e croccante. Viene servita in pratici coni ed è altamente digeribile e friabile, com’è difficile trovarne in giro. Polpo, calamari, gamberetti e alici fritte, disponibili anche in versione mini, da gustare sia in sede che in riva al mare. Infatti, il locale funziona bene anche da asporto.
Altre sfiziosità sono i panini di mare, tra cui spicca il panino col polpo fritto, e l’insalata di mare. Non solo pesce però, ma anche carne, come i delicati straccetti di pollo, e opzioni vegetariane, quali le verdure pastellate e il panino caprese.
Calamari e Liquori si adegua pure a quella che sembra essere la moda del momento: pokè, oggi molto in voga, e il più consolidato sushi. Per i palati più esigenti, non mancano ostriche francesi.
Ampia è la selezione di birre sia in bottiglia che alla spina. Consistente anche la lista dei vini. Ma il pezzo di punta sono i cocktail, potrete scegliere quello che volete e ne rimarrete soddisfatti.
Una nota molto apprezzata dai clienti è la cucina a vista che permette di guardare il lavoro dietro le quinte, oltre che i tavolini all’esterno che consentono di godere della freschezza dei vicoli del centro storico.
La definiscono la migliore frittura del paese vecchio. Provare per credere.