Tra le dune della riserva naturale del Parco costiero. O ai porti di Torre Canne e Savelletri.
Se procedete verso Brindisi è sulla sinistra. Se salite verso Bari sarà sulla vostra destra. La Strada Statale 16 offre un assaggio dello spettacolo naturalistico che regala il Parco Naturale Regionale Dune Costiere. Un tratto di costa lungo 8 chilometri, da Torre Canne (Fasano) a Torre San Lorenzo (Ostuni), impreziosito da oltre mille ettari di terreno.
Già dalla strada potrete notare dune di sabbia soffice interrotte da vegetazione spontanea. Mare turchese, quando è calmo. Parapendii e aquiloni che sfidano la gravità.
Il parco naturale regionale Dune Costiere è un’area naturale protetta istituita con la legge regionale del 27 ottobre 2006.
Il parco presenta habitat e ambienti costieri di elevato interesse naturalistico e paesaggistico, ed è rientrato nel progetto Habitat prioritari istituito dalla direttiva n. 92/43/CEE. Presenta una vegetazione alofila. Le dune sono ricoperte da macchia mediterranea, in particolare ginepri (Juniperus oxycedrus e Juniperus phoenicea), lecci e garighe di Euphorbia spinosa. Vi sono inoltre zone umide rappresentate dal Fiume Grande, il Fiume Piccolo e il Fiume Morello spesso oggetto di sosta per l’avifauna acquatica migratoria.
Il perimetro segue il corso delle lame e misura complessivamente 55 chilometri di costa per lo più sabbiosa, con interruzione di insenature rocciose e zone umide dove si riproducono specie animali e vegetali che altrimenti rischierebbero di estinguersi. Al suo interno ricade il Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “Litorale brindisino”, compreso nella rete europea “Natura 2000”, il cui obbiettivo è custodire habitat naturali e specie vegetali e animali che rischiano di scomparire.
La Casa del Parco.
La stazione ferroviaria dismessa di Fontevecchia è la sede della Casa del Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo. Si tratta di un centro visite dove vengono fornite ai visitatori le informazioni necessarie per la scoperta del Parco, e illustrati i servizi e le possibili modalità di fruizione dell’area. Oltre al punto informazioni, nella Casa del Parco sono presenti una aula didattica ed una ampia area attrezzata all’aperto per incontri ed eventi con le scuole e i gruppi organizzati. Il Parco Naturale Regionale Dune Costiere è tra i più interessanti del Sud Italia e svolge un ruolo di tutela ambientale e sviluppo economico sostenibile di particolare rilevanza.
L’Albergabici.
L’Albergabici, un’ex Casa Cantoniera ANAS, è sede del Centro Visite del Parco Dune Costiere. Si trova nella frazione di Montalbano di Fasano, laddove il comune di Ostuni incontra quello di Fasano. Vicinissima ad essa vi è il Dolmen di Montalbano, struttura megalitica del II millennio a.C. Dall’Albergabici hanno inizio tutti i percorsi ciclabili nel Parco dune costiere, nonché il percorso letterario pedo-ciclabile sulla via Traiana che congiunge l’area protetta col Museo e Parco Archeologico di Egnazia.
Dove andiamo al mare?
Sulla costa fasanese avrete solo l’imbarazzo della scelta. L’alternanza di sabbia e scogli, insenature ciottolose, affacciati sul mare cristallino, soddisfa le esigenze più disparate: mette d’accordo gli amanti delle comodità sotto l’ombrellone con chi preferisce tuffi e immersioni, le famiglie con bambini e i patiti dello snorkeling.
Fasano ha 21 Km di costa.
Il Piano delle Coste segnala un 40% delle aree disponibili agli investimenti privati per la realizzazione di lidi attrezzati a pagamento e un 60% alla libera fruizione dei cittadini. Ci sono già tantissimi Lidi attrezzati e spiagge libere per le vostre escursioni. Il tratto di costa interessato è tutto quello ricadente nel territorio di Fasano, da Egnazia a Tavernese.
A tutto questo patrimonio, vanno aggiunti i due porti di Torre Canne e Savelletri, dove potrete trascorrere piacevoli giornate o serate tra i ristoranti e i locali più alla moda.
Il pesce di Savelletri.
Savelletri è conosciuta principalmente per il caratteristico porticciolo peschereccio con circa 300 posti barca e per la peculiarità della sua costa verso nord, caratterizzata dalla presenza di antiche costruzioni sulla scogliera, in prossimità del mare, denominate “Case Bianche”, nonché per il parco archeologico di Egnazia.