Il Santuario, situato ad 1km circa dal centro cittadino, in una posizione panoramica, fu costruito nel 1691 per volontà dei castellanesi in segno di ringraziamento alla Madonna della Vetrana che aveva salvato il paese dalla peste. La cupola è ricoperta da meravigliose maioliche colorate. L’interno, a croce latina con volta a botte, è arricchito da pregevoli stucchi e altari barocchi pregevolmente realizzati in marmo bianco.
In una piccola cappella, dinanzi alla sacra effige della Madonna della Vetrana, arde, da oltre tre secoli, una lampada votiva alimentata dall’olio offerto dai frantoiani castellanesi durante il rito della Diana, suggestiva questua notturna fra i frantoi cittadini. E sempre in segno di devozione per la miracolosa intercessione, nella notte dell’undici gennaio di ogni anno grandiosi Falò ardono in tutta la Città. I Fanòve, sono un evento imperdibile in cui sentimento religioso e tradizione popolare si fondono, rischiarando la notte della Città delle Grotte. A gennaio, I Fanòve aprono i rituali della “Rete dei Fuochi di Puglia” espressione di uno dei tratti più identitari del nostro territorio.