Patrimonio Artistico e Monumentale di Castellana
Oltre al suo meraviglioso mondo sotterraneo, Castellana Grotte offre un interessante patrimonio artistico e monumentale. Tutto da scoprire in un viaggio culturale che passando dai vicoli del centro storico alle colline verdi della campagna, riesce a coniugare bellezza e atmosfera, l’estetica con l’emozione, e si rappresenta anche e soprattutto nelle chiese sparse nel centro cittadino.
SANTUARIO MARIA SS. DELLA VETRANA
Costruito nel 1691, su una preesistente chiesetta, per volontà del popolo castellanese, come ringraziamento alla Madonna della Vetrana che aveva liberato il paese dalla terribile peste del 1691. Sorge in una posizione panoramica, su uno dei cinque colli di Castellana, a circa un chilometro dal centro cittadino. Il convento possiede una corposa biblioteca di antichi volumi di storia, filosofia e teologia.
CHIESA DI SAN LEONE MAGNO
È la Chiesa Matrice dedicata al Pontefice San Leone Magno, ed è la più antica della cittadina. Risale infatti al 1200. Un prospetto imponente affiancato dal campanile, nel cuore antico della città. E’ caratterizzata dalla sua torre normanna di difesa che nel tempo divenne torre campanaria. Il portale è sormontato da una nicchia su cui è sistemato il Santo titolare, e dal rosone. Nella tessitura muraria si leggono i segni di probabili rifacimenti, che confermano l’antichità dell’edificio, costruito intorno a una torre di difesa del XIII secolo, e consacrato nel 1287. Già nel 1383 iniziarono i lavori di una nuova chiesa, come si evince dall’iscrizione che sovrasta il vecchio ingresso, ora murato; a tale epoca risale anche un affresco raffigurante l’Annunciazione, nel vano della torre. L’interno è stato fortemente rimaneggiato e restaurato. Alle pareti laterali spiccano sei grandi tele settecentesche di scuola napoletana. L’altare laterale destro è invece impreziosito dalla tela firmata dal castellanese Vincenzo Fato e datata 1771.
CHIESA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI
Costruita nel 1651, presenta un’unica navata a croce latina. È un complesso nobile e molto armonico. All’interno contiene circa trecento sculture e sette magnifici altari barocchi, recentemente restaurati, realizzati da Frà Luca Principino che, per il numero di opere realizzate, ha reso questa chiesa un patrimonio artistico di inestimabile valore. La facciata è realizzata con pietra bugnata, ed è in stile barocco.
CHIESA DI SANTA MARIA DEL SUFFFRAGIO
Nota anche come Chiesa del Purgatorio. È stata edificata attorno al 1660. Si affianca su via Trento con il caratteristico prospetto in bugnato rustico, aperto da un unico portale sormontato dal un bassorilievo raffigurante san Michele Arcangelo affiancato da due anime purganti. Si distingue soprattutto per le numerose opere pittoriche del pittore castellanese Vincenzo Fato (1705-1788) conservate all’interno. Tra di esse, la tela raffigurante la Madonna del Suffragio. Sulla porta d’ingresso l’organo e la cantoria settecentesca, con cornici dotare. Intagliati e dorati anche il pulpito e gli altari laterali.
CHIESA DI SANTA MARIA DEL CAROSENO
Risale alla fine del XVIII secolo. Costruita ampliando una vecchia chiesa che si trovava fuori dalle mura, internamente presenta arcate a sesto acuto. La splendida facciata è realizzata in stile barocco, quasi rococò, esaltata da tre incavi, in due dei quali sono collocate le statue di S. Pietro e S. Giovanni d’autore ignoto. Giungendo da via Roma si può ammirare una scenografia suggestiva creata dalla facciata della chiesa chiude la lunga via in chianche bianche segnate dal tempo, su cui si innalzano palazzotti signorili settecenteschi.